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Chevroni |
Accademia della Montagna del Trentino nell’ambito di un progetto per favorire l’identità territoriale di comunità ha coordinato nel 2011 il progetto volto al recupero e stampa di 10 interventi ad opera di don Guetti usciti sulla Voce cattolica nel 1887 che andavano a costituire la prima guida turistica del Trentino riferita, nel caso, alla sua valle, le Giudicarie Esteriori. La guida titolava: dalle Terme di Comano attraverso la montagna di don Guetti-itinerari.
A fronte di questa scoperta si è realizzato utilizzando i racconti raccolti e stampati un docufilm in dvd, accessibile anche ai non vedenti e non udenti, che ha trasferito in immagini il libro, creando uno strumento di immediata comprensione per grandi e piccoli.Il docufilm titola: La montagna di don Guetti.
Il progetto ha voluto favorire l’identità territoriale attraverso la conoscenza della storia e l’opera di un uomo di montagna,che amava la montagna e la guardava per le bellezze naturali ma anche come opportunità economica per la sua gente; l’intento è stato quello di far appropriare le giovani generazioni della consapevolezza di quanto è ricco di storia, uomini importanti e naturalità un territorio per il quale andare orgogliosamente fieri di appartenere.
A compimento di questo progetto e per portare soprattutto i ragazzi a frequentare il territorio, a percorrerlo e conoscerlo facendo emergere il valore che ha avuto lo stesso per un uomo che lo percorreva a piedi e che da queste forzate camminate ha tratto le idee innovative che hanno segnato la storia del Trentino, si intende promuovere il recupero dei sentieri che don Guetti percorreva per restituirli, con il significato profondo che li caratterizza, in un progetto di promozione della cooperazione denominato: In cammino sul sentiero della Cooperazione
La valle Giudicarie Esteriore è definita, a ragione, la Culla della Cooperazione trentina; il suo artefice don Lorenzo Guetti, che qui è nato e vissuto, è parte significativa dell’identità territoriale. Un patrimonio da valorizzare per far emergere il valore della solidarietà e la necessità di un approccio solidale anche per il contesto sociale ed economico attuale.
Si intende quindi promuovere la cooperazione con un progetto nuovo, innovativo che acquisisca anche il valore della conoscenza del territorio e l’invito a percorrerlo ed a leggere nello stesso le orme della storia,una storia importante come quella della cooperazione che attraverso la solidarietà ed un uomo straordinario ha vinto la miseria, ed è diventato patrimonio dell’identità territoriale ma anche modello di straordinaria attualità.
Questo progetto vuole coinvolgere soprattutto i giovani in un percorso di consapevolezza territoriale, storica e culturale, portandoli attraverso un percorso diverso, che diventerà patrimonio di tutti, a conoscere la storia della nascita della cooperazione, la forza della solidarietà, incontrandosi nella natura in un territorio di montagna dalle straordinarie potenzialità anche odierne, se coniugato attraverso un approccio che sappia far emergere i mai invecchiati principi della cooperazione,del fare insieme, verso un obiettivo comune.
Si tratta di un progetto che mette in primo piano il Camminare in un territorio di montagna, attraverso i luoghi che hanno visto nascere la cooperazione, coniugando conoscenza e percorribilità del territorio oggi, con il contesto storico, sociale ed ambientale nel quale la cooperazione trentina è nata.
Si vuole far rivivere in modo non banale ed attivo i percorsi che don Guetti faceva a piedi per raggiungere le parrocchie di competenza, ma anche per raggiungere i paesi nei quali ha insediato i primi segni tangibili della cooperazione. In quei luoghi sono presenti murales edificati dal locale Ecomuseo che vanno a valorizzare il progetto stesso. Don Guetti attraversava a piedi prati, torrenti e boschi in un cammino della spiritualità e della solidarietà che si vorrebbe far rivivere mentre si cammina per raggiungere le mete della prima Cassa Rurale e della prima Famiglia Cooperativa.
Percorrendo i sentieri immersi nella natura sarà più facile immedesimarsi nella dimensione di un tempo lontano, condividere gli aspetti culturali e sociali della Cooperazione e comprendere come camminando sia stato più facile sviluppare progetti tanto innovativi come quelli che don Guetti ha realizzato.
Coniugare la montagna,il camminare con i valori della cooperazione percorrendo i sentieri di don Guetti. Raccontare la cooperazione ed i suoi valori rivivendo i percorsi di don Guetti sarà un modo accattivante per comprenderli, immersi in un ambiente allora tanto ostile ed oggi riappacificato che saprà meglio trasmettere ai giovani l’importanza dell’esperienza guettiana.
Ritrovare la dimensione umana del contatto con la natura, guardando all’orizzonte paesi che erano a suo tempo immersi nella miseria di una vita contadina fatta di sconfitte naturali e malattie, ma che hanno saputo trovare la forza di riscattarsi e vincere.
Il progetto ha innanzitutto una valenza trentina, in quanto si tratta di recuperare una storia che ha caratterizzato in modo importante il Trentino e di divulgarla prima di tutto fra i giovani più inclini all’attivismo anche fisico, al mondo della scuola, del volontariato, della cooperazione. L’obiettivo è anche quello di valorizzare la cooperazione ed i suoi valori sotto l’aspetto turistico consapevoli che il valore della solidarietà e della semplicità che caratterizza la montagna ed i suoi abitanti è attuale anche oggi e maggiormente comprensibile se veicolato attraverso esempi tangibili di vita vissuta come quella delle comunità interessate dal progetto. Si promuoveranno i valori della cooperazione attraverso il “camminare”, una sorta di sentiero di Compostela in un contesto ricco di valori, di solidarietà, di sostenibilità, di memoria, nel quale è facile e bello incontrarsi.
Insieme per vivere, rispettare e conoscere la montagna di ieri, oggi e domani.
L’Accademia della Montagna del Trentino è una Fondazione promossa dalla Provincia autonoma di Trento, per incentivare la conoscenza del territorio montano, valorizzare il patrimonio dell’arco alpino e la salvaguardia della montagna, in particolare del Trentino.
Il suo compito è inoltre far emergere il valore storico, culturale, socio-economico e sportivo delle attività alpinistiche, sciistiche ed escursionistiche che si svolgono in montagna. Costituita il 21 dicembre 2009, è operativa dal marzo 2010.
I suoi soci fondatori sono:
la Provincia autonoma di Trento, la Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura, l’Università degli studi di Trento, il Collegio Provinciale delle Guide Alpine, l’Associazione Accompagnatori di Territorio del Trentino, il Collegio provinciale Maestri di Sci del Trentino, l’Associazione Maestri di Sci del Trentino, l’Associazione Gestori Rifugi del Trentino.
La presente web-app è stata sviluppata sulla base di BootLeaf, un template per costruire applicazione cartografiche web con Bootstrap 3, Leaflet, e typeahead.js.
Bootleaf è un progetto open source, con licenza MIT, disponibile su GitHub.
Bootleaf è sviluppato da bryanmcbride.com
La base cartografica è stata realizzata da Marco Barbieri di webmapp, con l'utilizzo dei seguenti open-data cartografici:
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© Open Data Trentino, con licenza CC0.
I percorsi tematici e i relativi contenuti informativi sono stati rilevati e realizzati da Giorgio Corradi e Manuel Iori.
In questa sezione potete scaricare delle schede relative alle attività che si possono organizzare intorno al tema della cooperazione - sia per bambini che per adulti - e delle schede invece relative agli approfondimenti storici sui percorsi.
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